Dal 17 al 29 marzo 2025, l'Abbazia di San Paolo d’Argon ospiterà la settimana tematica "Fatiche e Sfide dell’Incontro", un’occasione di dialogo e confronto su pregiudizi, stereotipi e discriminazioni realizzata nell'ambito delle attività della XXI Settimana d'Azione contro il Razzismo di UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). L’iniziativa è promossa da Cooperativa Ruah, Fileo - Centro Studi e Formazione e tante realtà del territorio e vuole offrire spazi di riflessione attraverso incontri, laboratori, mostre e momenti di comunità.
Il programma si apre lunedì 17 marzo con "Tra i bianchi di scuola", una presentazione del libro di Espérance Hakuzwimana, seguita dall'inaugurazione dell mostra "Una famiglia, tutti i colori", un percorso fotografico e calligrafico che racconta la bellezza delle famiglie adottive e miste.
Mercoledì 19 marzo, l’attenzione si sposta sull’educazione con "Oltre l’evento", un laboratorio per scuole e insegnanti sulla scelta del libro come strumento di inclusione.
Venerdì 21 marzo sarà dedicato alle famiglie e all’adozione con il laboratorio "Una famiglia, tutti i colori", seguito dalla cena su invito organizzata con IFF-Integrazione Film Festival durante la quale verrà proiettato il cortometraggio "Ignoti", alla partecipazione del regista Giorgio Brigante e agli interpreti Maurizio Bousso e Ira Fronten.
Sabato 22 marzo, si terrà la passeggiata proposta fa Migrantour Bergamo, un’esperienza di turismo responsabile che valorizza il territorio attraverso passeggiate interculturali guidate da persone con background migratorio. A seguire, il progetto SAI Valcavallina e Philosophy for Children propongono il laboratorio "I soliti ignoti", un’esperienza di incontro per giovani e adulti. Chiude, in serata, il concerto della band Mizar.
Il 25 marzo alle 18, presso l'Abbazia di San Paolo d'Argon, Anna Pozzi(Associazione Carta di Roma) presenterà il XII Rapporto “Notizie di contrasto”, realizzato con l’Osservatorio di Pavia, che analizza il linguaggio mediatico sulle migrazioni, ancora dominato da toni allarmistici e polarizzanti. A seguire sarà presentata la campagna bergamasca realizzata all'interno del progetto “Tutta un’altra storia”, promossa da una rete di organizzazioni e associazioni con CGIL Bergamo come capofila e alla quale aderisce anche Cooperativa Ruah. Parte di un progetto nazionale coordinato da CISV, l’iniziativa utilizza il narrative change per proporre nuove immaginari e modi di comunicare il fenomeno migratorio.
Infine, sabato 29 marzo si concluderà con "Notizie buone da Tibhirine", una rappresentazione teatrale ispirata alla storia dei monaci martiri di Tibhirine.
Questa rassegna ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da Unar - Ufficio Nazionale Antiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana d'Azione contro il Razzismo ed è il frutto del lavoro condiviso da FILEO - Centro studi e Formazione con Cooperativa Impresa Sociale Ruah, Istituto Superiore Lorenzo Lotto, Consorzio Servizi Valcavallina, ISIS Oscar Romero, Istituto Comprensivo di San Paolo d'Argon, Associazione Pangea, SAS Bergamo.
Il 21 febbraio si è celebrata la Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita dall’UNESCO per promuovere il valore della madrelingua e il multilinguismo. Anche quest’anno, questa ricorrenza è stata un’importante occasione per valorizzare la ricchezza delle culture che abitano Bergamo e provincia. Grazie alla collaborazione e al sostegno di preziosi partner, abbiamo promosso diverse iniziative sul territorio per sensibilizzare e favorire il dialogo interculturale.
Le mediatrici culturali di Cooperativa Ruah hanno affiancato bambini e bambine, educatori ed educatrici nel progetto “Oltre la parola: una scuola di sconfinate parole”, promosso dal Polo dell’Infanzia Clara Maffei di Clusone con il sostegno della Fondazione Comunità Bergamasca, dell’Ambito 9 Valle Seriana Superiore e Val di Scalve e del Comune di Clusone. Attraverso interventi in classe, le mediatrici hanno accompagnato bambini e bambine alla scoperta delle loro radici culturali, favorendo la valorizzazione delle diversità linguistiche. Le colleghe Vanesa, Morena e Bushra, rispettivamente per la lingua spagnola, albanese e araba, hanno raccontato storie nelle loro lingue madri, creando momenti di ascolto e creatività. Il percorso si è concluso con una festa dedicata alla Giornata Internazionale della Lingua Madre, un’occasione per celebrare il dialogo interculturale e l’inclusione sin dall’infanzia.
Nel weekend del 22 e 23 febbraio, Casa Amadei ha accolto il gruppo scout Bergamo 3 – Redona per un’esperienza di incontro e condivisione con gli ospiti della struttura. La giornata di sabato è stata dedicata alla conoscenza reciproca attraverso bans, canti popolari e brani nelle lingue madri dei e delle partecipanti, tra cui è spiccata un'esibizione di afro-trap in bambara! La domenica, invece, è stata dedicata allo sport e ad attività di gioco. Casa Amadei accoglie richiedenti asilo e rifugiati, uomini italiani e migranti con necessità di alloggio temporaneo e sostegno educativo, oltre a offrire posti a canone agevolato per lavoratori.
Anche la Biblioteca di Cene (via Vittorio Veneto, Cene - BG) ha ospitato un evento speciale, segnato dal lancio ufficiale del Bando 2025 di TIRAFUORILALINGUA (scaricalo qui), il concorso dedicato a lingua madre e dialetti. La serata è iniziata con un aperitivo in lingua, durante il quale Ester Rizzi e Ridha Ibrahim di TIRAFUORILALINGUA hanno condiviso storie e aneddoti sul valore della diversità linguistica. Oltre alla presentazione del bando, è stata svelata in anteprima un’altra novità: il gioco Potachequiss!, che presto sarà disponibile nelle biblioteche locali. L’evento è un'iniziativa del progetto "Radici – Rete Attiva di Integrazione Culturale Intergenerazionele" realizzato con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.