Vi abbiamo già parlato qui della nostra partecipazione al progetto BRICK (Building, Re-qualifying and Innovating Public-Private Partnerships through Linguistic and Communicative Skills), finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea nel biennio 2025-2027.
Si tratta di un progetto volto a supportare l’inserimento e la crescita professionale di lavoratori e lavoratrici con background migratorio, fornendo una formazione linguistica adeguata alle loro necessità ed aspirazioni reali. Nell’ambito di questo progetto, che prevede numerosi interventi ancora in fase di progettazione (di cui speriamo di parlarvi in autunno), viene finanziata anche la creazione di ben 4 nuove unità della nostra Ataya App. Queste si aggiungono alle 14 già disponibili… psss, se non l’hai ancora fatto, scaricala qui!
Le nuove unità sono tutte dedicate al mondo del lavoro e hanno l’obiettivo di supportare in modo accattivante e facilmente fruibile sia le persone con background migratorio che si inseriscono nei percorsi di formazione professionale, sia chi è già impiegato.
La prima unità sarà dedicata al mondo dell’edilizia e supporta la formazione linguistica di (aspiranti) lavoratori e lavoratrici in questo settore. Nel mese di luglio ci siamo dedicate alla sua realizzazione, unendo le forze con Scuola Edile di Bergamo che, oltre alla sua competenza tecnica nel campo, ci ha fornito anche gli spazi e il supporto per girare il video su cui si basa l’unità.
Giovedì 3 luglio abbiamo dato il via alle riprese, insieme a due nostri colleghi, che si sono gentilmente prestati per fare gli attori (grazie, Chris e Renato!), un videomaker professionista e il team di Scuola Edile Bergamo.
Sotto la guida esperta di Emanuele Moro, formatore tecnico, i nostri “attori” hanno costruito un muro ad angolo, utilizzando le procedure corrette e soprattutto usando la lingua settoriale, utile a chi lavora o vuole lavorare nell’edilizia.
In questo video (LINK) vi diamo un piccolo assaggio della nostra giornata di riprese… non vediamo l’ora di condividere con voi l’unità completa!


Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Education and Culture Executive Agency (EACEA). Neither the European Union nor the granting authority can be held responsible for them.




